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La mia storia

Mi chiamo Linda, sono nata nel 1993 in un piccolo paesino situato nella costa nord orientale italiana, e la storia che mi ha portata ad essere la persona che sono oggi è molto particolare..

Partiamo dal principio. La mia infanzia non è stata ne tra le più benestanti, ne tra le più gioiose, anzi.
Avete presente quei bambini felici? I
o non ero sicuramente una di quelle. A detta dei miei genitori trascorsi i primi anni di vita in modo singolare ed irrequieto distinguendomi sia per la natura della mia famiglia, che per il mio carattere e i miei interessi. Già durante le prime gite fuoriporta cominciò ad emergere la mia indole esploratrice che mi portò ad addentrarmi da sola in sentieri di montagna o a tuffarmi in acque ghiacciate di laghi e fiumi. Insomma sono sempre stata attratta dalla natura, dall’avventura e dalle attività all’aria aperta snobbando barbie, bambole, giochi e normali attività ricreative. 

Crescendo ho imparato presto a capire quali fossero i valori che volevo coltivare nella mia vita:
 semplicità, amore, comprensione, avventura, passione, gratitudine ma soprattutto libertà. 
Quest’ultimo è stato il desiderio che mi ha spinta a diventare una inguaribile viaggiatrice 
che si nutre di sogni ed emozioni costanti.

 

Ma facciamo un passo indietro. Com’è avvenuto tutto ciò

Nonostante la mia innata vena avventuriera passarono mesi ed anni, prima che questo spirito riuscisse ad esprimersi accompagnandomi per il mondo. La svolta avvenne dopo aver spento la mia diciottesima candelina, quando decisi che non appena terminati gli esami di maturità, sarei partita. E così feci: la mia nuova vita stava iniziando e i giorni successivi all’ultimo esame racchiusero un vero e proprio caos organizzativo.

Prima Parigi e subito dopo Australia. Questi furono i luoghi che mi fecero rinascere, come un bruco che diventa farfalla. Nella terra dei canguri, trascorsi l’anno più intenso della mia vita tra lavori e viaggi, avventure e disavventure, legami e addii. Durante questo periodo mi innamorai perdutamente della vita, capendo che i veri limiti sono solo quelli mentali, quindi abbandonai tutte le mie paure e insicurezze, gettandomi tra le braccia del mondo e della vita. A quel punto, con grande sorpresa mi ritrovai avvolta in un turbine di esperienze che si moltiplicavano giorno per giorno grazie ai numerosi viaggi che affrontavo. Singapore, Malesia, Cambogia, Tailandia, insomma un’abbuffata incredibile di sapori, colori e odori che entravano uno dopo l’altro in me. 

A vent’anni sentii l’esigenza di riprendere gli studi, quindi tornai in Europa e m’iscrissi all’Università di Psicologia a Parigi dove trascorsi i primi due anni di studi. Qui, dovendomi adattare ad una cultura diversa e un sistema universitario rigido e competitivo, affrontai numerose sfide. Nonostante ciò ebbi l’opportunità di continuare i miei viaggi in quanto i corsi universitari francesi prevedevano cinque mesi all’anno di pausa. 

Il 2016 e 2017 furono altri due grandi anni, perché in previsione del mio ultimo anno di Università (che si sarebbe svolto a Québec city, in Canada), decisi di lanciarmi in un intrepida avventura. Una di quelle nella quale in principio, forse non credevo nemmeno io: l’idea era quella di partire alla fine di maggio da Cancún e, attraversare tutto il Messico e gli Stati Uniti in autostop, arrivando a Québec city, entro la metà di Settembre. Ancora ricordo la soddisfazione che provai il giorno in cui, dopo tre mesi di viaggio, arrivai a destinazione: dire che mi sentivo invincibile sarebbe riduttivo. Grazie a questo lungo periodo trascorso in Erasmus ebbi l’occasione di visitare Cuba, Miami, Orlando, Washington, New York, San Francisco, Portland, Seattle e Vancouver.

A questo punto, con una Laurea Triennale in tasca, decisi di dedicarmi totalmente al mondo dei viaggi e del benessere psicofisico. Iniziò così il mio percorso per diventare GUIDA ESCURSIONISTICA, TRAVEL and MENTAL COACH. Questo blog è infatti ideato per condividere le mie avventure ed esperienze nel mondo, cercando di ispirare tutte le persone che hanno in comune la mia stessa passione.

Esperienze nell'Outdoor

Il mio avvicinamento al mondo dell’Outdoor iniziò percorrendo via terra il Sud America. Viaggiando approdai a Capurganà (villaggio della costa nord-occidentale colombiana) con l’intento di proseguire la rotta verso il centro America nonostante fossi ancora ignara del fatto che il destino mi avrebbe riservato altro. Ed ecco che nel giro di pochi giorni iniziai a lavorare come guida escursionistica in un tour operator locale. Il lavoro mi entusiasmò a tal punto che collaborai con la compagnia per oltre sei mesi accompagnando in tour privati clienti provenienti da tutto il mondo. L’itinerario prevedeva un’avventura indimenticabile attraverso Panama e Colombia: lungo l’intero arcipelago di San Blass nel giro di 5 giorni, viaggiando lungo la terza barriera corallina più grande del mondo e passando accanto a una delle più grandi foreste pluviali incontaminate del mondo!

A partire da quest’esperienza il mio amore per tale professione si fece più forte, conducendomi prima in Lapponia poi in Islanda

Nella regione più a nord della Finlandia ebbi il privilegio di accompagnare turisti in avventure memorabili. In motoslitta, in safari con huskies e renne e in magnifiche passeggiate notturne illuminate dall’aurora boreale. Invece nella terra dei fuochi e dei ghiacci accompagnai clienti sulla cima di due diversi ghiacciai : Solheimajokull e Vatnajökull.

 

“A queste esperienze professionali devo tanto, soprattutto perché credo fortemente che la sperimentazione attiva e l’esperienza sul campo rappresentino la dimensione fondante per il consolidamento delle competenze e della consapevolezza della formazione avvenuta.”

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Curiosità..

Parlo fluentemente quattro lingue e sono una persona molto determinata.
Nata sotto il segno dell’ariete rientro perfettamente nel quadro astrale che questo segno descrive. Ciò che mi anima è un miscuglio ardente di energia e dinamismo: la nascita di un nuovo giorno, con tutte le sue infinite opportunità, per me è pura felicità. Purtroppo o per fortuna sono anche audace, e coraggiosa. Posso far appello alla mia grande forza interiore per sfidare quante più prove di vita possibili e probabilmente vincerle tutte. Dolce, ma allo stesso tempo indipendente, penso sempre all’azione, all’entusiasmo e al  desiderio di mettermi in gioco.

La sfida che concerne affrontare ciò che è sconosciuto rappresenta per me la miccia che accende l’anima. La mia grande forza? Sicuramente lo spirito di iniziativa, il coraggio e la determinazione. Amo fare cose nuove e sono intrepida nell’affrontarle

Cosa mi rende realmente felice? La risposta, anche se ovvia è viaggiare…
Viaggiando sviluppo un moto di creazione di una realtà che mi permette di sentirmi realizzata, di poter dare un senso alla mia esistenza e comprendere meglio quella di chi incontro strada facendo.  LEGGI L’INTERVISTA QUI SOTTO!

 

Paesi che ho visitato: 57
Paesi in cui ho vissuto: Australia, Canada, Colombia, Francia, Finlandia, Islanda, Italia