VIAGGIARE IN SOLITUDINE

Tramite questa riflessione, vorrei sfatare il mito secondo cui “la solitudine é un fattore negativo”, soprattutto durante un viaggio.

Avendo alle spalle già cinque anni di avventure prevalentemente in solitaria, mi sento infatti di affermare che soli, d’innanzi a noi stessi in situazioni di sconforto totale, si entra in contatto con il nostro io piu intimo conoscendosi realmente.

Personalmente, attraverso i miei viaggi solitari, sono arrivata alla consapevolezza di non essere più disposta a barattare la mia solitudine con rapporti di circostanza, ne tantomeno con persone che cercano compagnia solo perché hanno paura del vuoto. Questo grazie al fatto che viaggiando ho conosciuto al tempo stesso, la mia migliore e peggiore nemica: me stessa. Entrando in contatto e facendo amicizia con quelle parti di me che altrimenti non avrei mai potuto incontrare. Credo quindi che nonesista nessuno di più forte di chi sa stare da solo, perché ha imparato a fare la cosa che fa più paura al mondo: mettersi a nudo, ascoltandosi.

Grazie a questo, si diventa sempre più coscienti della vasta quantità di emozioni che pervadono il nostro inconscio e si impara a conoscersi ogni giorno di più. Io oggi mi amo e mi guardo con orgoglio accettando ogni singola parte di me.

Se non hai ancora viaggiato da solo/a, provaci anche tu !!!

FlyingGIF

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