RAINBOW MOUNTAIN PERU’ : ESPERIENZA E CONSIGLI

Ho sempre avuto tanti sogni nel cassetto dei mie desideri ed uno fra questi era proprio quello di visitare Rainbow Mountain in Perù.  In primo luogo, una cima sacra agli Inca nella quale venivano fatti sacrifici agli dei, in secondo, uno spettacolo naturale creato da madre natura che si è divertita a dipingere un vero e proprio arcobaleno sulle Ande peruviane. Non so esattamente da quanto tempo sognassi di esplorare questa perla rara dell’universo…Settimane, mesi, forse anni. Sta di fatto che finalmente ce l’ho fatta ed è stata una esperienza ancora più bella ed emozionante di come me la immaginavo.

Esplorare Vinicunca, che tradotto dalla lingua quechua significa “la montagna dai sette colori“, è stato uno dei momenti più emozionanti di tutta la mia vita. Non avevo mai provato una sensazione di euforia così forte prima. L’impatto che questo straordinario paesaggio ha avuto nel mio cervello è stato epico: non riuscivo a smettere di ridere, piangere, saltare e urlare con una energia vitale senza precedenti. E’ stato come se nel mio cervello si fosse verificata un’overdose di serotonina seguita da una liberazione massiva di felicità, gioia, euforia, allegria ed energia positiva. 

National Geographic, proprio per questa ragione, ha incluso la Vinicunca Mountain tra i 100 luoghi da visitare almeno una volta nella vita, e non potrei trovarmi più d’accordo con loro.

COME RAGGIUNGERE RAINBOW MOUNTAIN

Purtroppo durante questi ultimi anni, la bellezza disarmante di Vininunca é stata scoperta e divulgata in massa. Quindi contrariamente a qualche anno fa è oggi una meta turistica assai gettonata (cosa che non mi sorprende affatto) e facilmente raggiungibile. Esistono infatti numerosissimi tour organizzati che partono da Cusco e vi accompagnano in questo paradiso terrestre regalandovi una giornata indimenticabile. Il prezzo attuale per esplorare Vinicunca è di circa 60 SOL (15€) colazione e pranzo inclusi.

Nonostante i tour siano molto economici, semplici da prenotare (basta acquistare un tour in una delle tante agenzie del centro di Cusco) e soddisfacenti, consiglio vivamente di organizzarsi in modo autonomo. Come mai? Perché una mezza giornata di trekking a Vinicunca non è per niente sufficiente! Inoltre non tutti quelli che partono con un tour organizzato raggiungono la cima anche perché, per riuscire a fare tutto il percorso, c’è un limite massimo previsto per salita e discesa che bisogna rispettare.  Oltre a ciò, una volta inoltrati nel cammino che vi condurrà alla vetta arcobaleno vi troverete immersi in uno spettacolare paesaggio che si snoda attraverso scenari che cambiano di giorno in giorno. Picchi innevati, vette rosso fuoco, anguste paludi ricche di lama, alpaca, cavalli ed uccelli faranno da cornice al vostro percorso fino alla fine. Per questo la vostra voglia di continuare ad esplorare la zona sarà fortemente scontata. Da non perdere sono inoltre le piccole comunità locali disseminate lungo il tragitto, che tengono intatte la cultura millenaria e le tradizioni peruviane fatte a sua volta di mille colori e sfumature sgargianti, così come gli alpaca, i lama e i vicuña, gli animali autoctoni dal manto pregiato che popolano gli altipiani andini da secoli. Raccomando quindi di organizzare trekking a Vinicunca fai da te!

–> Esistono due paesini chiave per organizzare il vostro tour fai da te: CUSIPATA e PITUMARCA.
Giunti in entrambi, potrete trovare ostelli dove alloggiare e taxi che vi condurranno per pochi euro all’ingresso del sentiero per la montagna arcobaleno. Esiste anche un ostello proprio all’ingresso del sentiero classico e turistico della montagna. Quindi muoversi per conto proprio non è affatto complicato, anzi.

COME PREPARARSI AL TREKKING

Vinicunca è un monte di 5,200 metri sul livello del mare che fa parte della Cordigliera delle Ande, per questo il trekking si svolgerà ad una altitudine molto elevata, fattore che non facilita la respirazione. Si consiglia quindi di preparare il corpo in anticipo trascorrendo giornate a tali altitudini permettendo così un’acclimatamento adatto ad affrontare lo sforzo.

Esistono anche boccette contenenti un liquido naturale da sniffare per consentire al cervello una migliore ossigenazione ed una diminuzione del dolore mentale causato dall’altitudine e il gelo. Ottenere una di queste boccette è facilmente fattibile all’ingresso del trekking.

Il clima durante il trekking non è particolarmente freddo, ma non appena si arriva sulla cima, la temperatura diventa gelida e spesso nevica. Per questo consiglio di vestirsi a cipolla portando uno zainetto da usare per facilitarsi la vita. Anche se visitaste la Rainbow Mountain d’estate ricordatevi che siamo comunque a 5000 metri!

Se pensate di non essere abbastanza allenati per affrontare questo trekking, non preoccupatevi perché potrete adottare l’opzione del cavallo che si può prendere all’ingresso della montagna o durante il tragitto stesso. Il prezzo che vi faranno pagare al punto iniziale è più alto (circa € 20 andata e ritorno), se invece vi decidete più avanti lungo il percorso – anche se si incontrano meno cavalli liberi – il prezzo si abbassa notevolmente.

CURIOSITA’

Cosa rende Vininunca così particolare?
Quando il ghiaccio che copriva il monte si è disciolto ha rivelato al mondo l’incredibile bellezza che nascondeva, ovvero i diversi strati minerali di cui la roccia era composta. Il rosso proviene dal ferro ossidato (noto anche come ruggine), il giallo è dovuto alla presenza di solfuro di ferro, il marrone porpora deriva dalla goethite o dalla limonite ossidata, e il clorito è ciò che causa la diversa tonalità di verde (esclusa la vegetazione).

I colori di Vinicunca sono davvero così vividi?
Il tempo gioca un ruolo fondamentale nel determinare quanto siano vivaci i colori ad occhio nudo, ma in una giornata luminosa e limpida le montagne sembrano davvero un arcobaleno ondulato. Prima di affrontare il trekking ero convinta che in ogni foto che circola in internet ci fosse lo zampino di Photoshop, ma sorprendentemente mi sono ricreduta una volta giunta in cima alla montagna…

Ne vale la pena?
Non si può negare che il trekking a Vinicunca sia una delle cose più faticose che farete, soprattutto se non siete appassionati e abituati a fare trekking, ma vi assicuro che sarà anche una delle più belle e memorabili esperienze che possiate fare. La Rainbow Mountain si presenta infatti in tutto la sua magnificenza solo una volta arrivati in cima: i sedimenti di pietre e i minerali di diversi colori creano uno degli spettacoli naturali più belli al mondo ed il panorama che si gode dalla cima è qualcosa di incredibile che vi ripagherà di tutta la fatica.

Uno spettacolo naturale che toglie il fiato e che ancora riesce a lasciare senza parole anche i viaggiatori più incalliti come la sottoscritta.

 

7 commenti su “RAINBOW MOUNTAIN PERU’ : ESPERIENZA E CONSIGLI”

  1. Ciao, complimenti per il tuo articolo! Cosa consigli come abbigliamento e scarpe per affrontare il trekking? Non vorrei portarmi troppe cose nel bagaglio quindi le scarpe da ginnastica vanno bene o sono necessarie scarpe da trekking? Grazie

    1. RoselillyWanderlust

      Ciao Federica, come stai?
      Grazie per i complimenti. Per questa tipologia di trekking non servono scarpe troppo avanzate. Ti consiglio un mix tra una scapa da ginnastica e uno scarponcino. Cerca di puntare su qualcosa che non pesi troppo ma che permetta alla tua caviglia di non ballare troppo. Questo è un punto molto importante. Fammi sapere com’è andata e goditi il viaggio! Un bacio.
      Linda

  2. Ciao, sono in partenza per il Perù puoi darmi qualche riferimento sul tuo itinerario e luoghi dove hai dormito?
    Starò 18 giorni. Grazie Patrizia

  3. Ciao, compllimenti e grazie per i tuoi preziosi consigli! ad inizio Novembre sarò con un amico in Perù e non vogliamo perderci Vinicunca!Avrei bisogno di tuoi consigli:
    – meglio partire da Cusipata o da Pitumarca: quale percorso è più bello e quale è più facile?
    – tu dove hai alloggiato?
    – per arrivare a Cusipata o Pitumarca come si può fare in modo economico? noi partiremo da Puno e dopo Vinicunca andremo a Cusco.

    Grazie mille e saluti

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