Salento è sicuramente una sorpresa in più da aggiungere alla lista dei luoghi che più mi hanno affascinata in tutto il mondo. Una tappa imperdibile, una gemma rara, uno di quei luoghi incredibilmente appaganti e capaci di farti sentire talmente grata di esistere da voler fermare il tempo in un istante infinito. Una perla in mezzo alle Ande dove il paesaggio diventa una risorsa, un mezzo per uscire dal regno orizzontale delle relazioni sociali per entrare in quello verticale dove la terra e il cielo, la materia e lo spirito sono allineati. Un paesino in tipico stile coloniale con casette colorate, aroma di caffè nell’aria e persone capaci di farti sentire non un turista, ma parte della loro comunità.
Se dovessi scegliere i posti più interessanti visitati durante questi mesi in Colombia, risponderei senza dubbio che uno fra questi è Salento perché lo ritengo un’oasi di pace e bellezza nel cuore lussureggiante di Antioquia, un dipartimento della Colombia, dove tutti dovrebbero spendere un po’ di giorni….
Insomma questo luogo è al tempo stesso natura e tradizione, ed è il ritrovo perfetto per quelle anime in cerca di un porto sicuro, o per quelle che sentendosi un po’ perse vorrebbero ritrovare il passo con se stessi. Io ci sono rimasta per quattro notti e spero di poterci tornare un giorno. Tra un caffè, passeggiate nella Valle del Cocora (dove crescono le palme più alte del mondo) e un piatto di trucha, ho stilato una mia (quasi personale) classifica sulle cose migliori (e uniche) da fare a Salento.
ESPLORARE LA VALLE DEL COCORA
Il trekking, non eccessivamente impegnativo dura tra le 4 e le 5 ore, si tratta di una avventurosa e straordinaria passeggiata nella foresta nebulare della Valle di Cocora dove potrete avere la fortuna di osservare le palme più alte del mondo (alte fino a 60metri), diventate albero nazionale colombiano: le famose palme di cera.
Il percorso, che è secondo me è uno spettacolo naturale imperdibile, è spesso fangoso perciò è consigliato affrontarlo con scarpe adeguate (non preoccupatevi se ne siete sprovvisti, perché all’inizio del trekking è possibile noleggiare stivali di gomma).
Il trekking si può fare in due sensi: quello orario, più semplice (la parte più impegnativa si fa in discesa), iniziando ai piedi della valle di palme, inoltrandosi poi nella foresta, oppure in senso antiorario iniziando dal bosco per terminare nella valle. Noi abbiamo scelto il senso antiorario, anche se leggermente più faticoso, ma finire il percorso nella bellissima valle di Cocora ne è valsa davvero la pena.
Raggiungere la Valle del Cocora è semplicissimo: una volta a Salento basta recarsi nella piazza principale e prenotare un Willy (ossia una vecchia jeap) al costo di 8.000 COP andata e ritorno (circa 3euro).
VISITARE UNA FARM DI CAFFE’
Vi assicuro che andare alla scoperta delle zone dove si produce il miglior caffè del mondo è in assoluto una esperienza eccitante ed unica che vi immergerà subito nell’atmosfera più autentica del paese. Inoltre anche se personalmente non mi ritengo un’amante di questa bevanda, devo ammettere che l’aroma inconfondibile delle piantagioni di caffè e i panorami mozzafiato bastano per intraprendere un’avventurosa giornata alla scoperta delle origini di questa bevanda.
GIOCARE A TEJO
L’esperienza di gioco più antico della Colombia: considerato oggi sport nazionale (di origine indigena). Si tratta di un gioco simile a quello delle frecciette dove praticamente si devono colpire dei bersagli (posti sopra un disco metallico attorno a un cumulo di terra che contiene polvere da sparo, lanciandolo da circa 20m di distanza. Più ci si avvicina al bersaglio più punti si ottengono. Vince chi ha più punti ed è un vero e proprio spasso, soprattutto quando si colpisce uno dei bersagli.
Vi lascio vedere la mia “super performance” per farvi fare meglio l’idea di che si tratta!!!
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